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Il thema |
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La serie CRY HAVOC
è un insieme di giochi che simulano degli scontri tattici
corpo a corpo in alcuni periodi storici :
> IX secolo (VIKINGS)
> XII secolo (CROISADES)
> XIII secolo
occidentale (CRY HAVOC,
SIEGE)
> XIII secolo
giapponese
(SAMOURAI)
o su un tema medievale fantasy:
> DRAGON NOIR
1 &
2.
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Le mappe |
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Riprendendo il principio di Squad Leader, queste grandi
mappe (40 x 60) sono geomorfiche e possono quindi combinarsi
per creare terreni di gioco multipli. I colori sono sempre
calorosi, anche se alcuni giocatori alla lunga si sono
stancati del terreno uniformemente giallo che le ricopre (strano
per un gioco che arriva da un paese copiosamente annaffiato
come l'Inghilterra, no?).
Le mappe sono tutte disegnate a mano, con molti dettagli.
La griglia esagonale è di gran taglia (gli esagoni misurano
circa 2 cm), e anch'essa disegnata a mano, da cui una certa
irregolarità quando si assemblano più mappe, ma anche questo
dà al gioco un certo fascino! |
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Le pedine |
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| Il vero
punto di forza della serie: sono bellissime, coloratissime
(grazie ad eccellenti disegnatori come Gary Chalk) e tutte
diverse una dall'altra. Il sistema a valore decrescente è
stata una vera innovazione nel 1984. Da allora è stato
copiato senza mai essere eguagliato (a mio modesto parere).
I testi degli esempi qui sotto sono tratti dall'eccellente
articolo di Patrick Giacomini apparso in
Casus Belli n.23
nel
1984. |
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Prima pedina |
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> Fronte:
Sir Conrad, un gran cavaliere (o barone), si presenta in
piena forma, pronto a combattere.
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> Retro:
Girando la pedina (che occupa due esagoni), questo lato
rappresenta il cavallo da solo. Sir Conrad è andato a
sgranchirsi le gambe. |
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Seconda pedina |
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> Fronte:
Vitti'a della sua foga, è appena stato ferito (notare la
lancia spezzata e gli strappi dei vestiti). |
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> Retro:
A causa di una quadrella di balestra particolarmente
fortunata, il cavallo è ucciso; si volta la pedina e si
mette il cavaliere (se era a cavallo) in uno degli esagoni
adiacenti. |
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Terza pedina |
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> Fronte:
Sir Conrad ha abbandonato il suo destriero e si getta nella
mischia. |
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> Retro:
Sfortunatamente, un colpo violento lo stordisce, senza
tuttavia ferirlo, grazie alla sua armatura. |
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Quarta pedina |
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> Fronte:
Meno fortunato questa volta, viene ferito. |
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> Retro:
Fine del viaggio, gli eredi si fregano le mani. |
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